I 5 prof. di matematica che ho avuto alla scuola dell'obbligo

14/10/2022       ≈ 5'

Li ricordo tutti con affetto anche se a me la matematica non è mai piaciuta.

Incomincerei con l'appello, proprio come avrebbero fatto loro quando erano di turno alla prima ora!

[!] T.G., scuola elementare;
[?] A.L.B., scuola media;
[^] L.B., 1° anno scuola superiore;
[+] C.T., 2° anno scuola superiore;
[x] N.I., Triennio scuola superiore.

Premetto che non ho più alcune notizie di loro da quando ho lasciato la corrispettiva scuola.

In questo post vengo direttamente al dunque, quindi mi scuso già a priori se ci vado giù pesante ed uso un linguaggio diretto e schietto.

Una matematichessa o una qualunque.ssa a ricercare l'irricercabile!
Una matematichessa o una qualunque.ssa a ricercare l'irricercabile!

Il mio prof. preferito è L.B. Una persona di una sensibilità d'animo d'altri tempi. Ci trattava già come universitari al primo anno di superiori. Insomma era uno che dava fiducia ai ragazzini. Naturalmente noi eravamo tutti mocciosetti, compreso io, ma a differenza degli altri mocciosetti avevo visioni molto estese e meno confinate dei vari mocciosetti coetanei.
Per essere pragmatici con il prof. B. avremmo veramente imparato a gestire la complessità di una materia indefinibile e soprattutto non saremmo usciti fuori di testa. All'inizio saremmo stati un po' più lenti ma stavamo praticamente costruendo le basi per avere un approccio iper-veloce nella risoluzione di problemi con l'ausilio della matematica che io amo definire come rudimentiale linguaggio di programmazione (spero di avere tempo per fare un post su questo argomento).

Cosa andò storto?

Come ho detto sopra eravamo tutti mocciosetti e in quella sezione magica, la Q, c'erano elementi di spicco ma con visioni veramente retrograde, restrittive e provinciali. Provo a stilare una lista codificata di alcuni elementi che componevano la classe magica Q:

- Il ricchionatore non per scelta o divulgatore scientifico;
- L'elettrone radioattivo o secchione e leccatore;
- Il genio debellato o ammaliatore di racchie;
- La rock star mancata o amatore dell'elettronica;
- L'innamoratore musicale o attore scientifico;
- Il sequestratore di oggetti intelligenti o mancato terzino sinistro;
- Il tifoso del Napoli intelligente, simpatico e carino o agente 007;
- L'acchiappa bugger, un hacker mancato o un programmatore che puntava diritto al dunque;
- ed io, che mi avevano "donato" un appellativo che non sentivo di meritare...

Per un totale di 9 unità.

Considerate che io ed i soggetti elencati sopra venivamo dalla stessa scuola media ed alcuni di noi addirittura dalla stessa sezione, la G. Devo essere sincero mancherebbe il matematico o il mio possibile-vice a tempo determinato che preferì andare alla ragioneria. Probabilmente la indovinò la scelta ma io indovinai quella di andare ad Elettrotenica ed Automazione invece di proseguire per Informatica del triennio. Vediamo perchè...

Come ho detto sopra L.B. ci stava forgiando matematicamente parlando, donandoci davvero l'essenziale senza ammorbarci i coglioni con tutte quelle dimostrazioni inutili che avremmo dovuto gestire e successivamente pagare con la matematichessa C.T.

La domanda che mi pongo ancora oggi è perché il prof. B. lasciò la Q per far posto alla matematichessa T.? La risposta è nei genitori degli individui che ho elencato sopra e negli altri mocciosetti che componevano la sezione magica Q. Il problema è che i mocciosetti non erano maturi e molti di essi approfittavano della fiducia che ci dava il prof. B. per fare casino in classe con quelle solite batuttine da ricchioni, da bulli, da froci, da frustrati insomma.

La matematica esiste? Se lo sapessi te lo direi.
La matematica per me è un rudimentale linguaggio di programmazione

Il sottoscritto era uno di quelli che se ne stava sempre buono ma appena qualche stronzo provava a prevaricare nei suoi riguardi avrebbe usato qualunque mezzo, anche quello della violenza, per fronteggiare qualunque sopruso.

Il mio obiettivo era quello di acculturarmi e "divertirmi" di gusto. Ero alla ricerca forsennata del mio stile e poi volevo prendermi cura anche della scuola o almeno della nostra aula. Mi piaceva proporre gite scolastiche, mi piaceva socializzare e perché no anche "sfidare" altre scuole più gettonate ma sempre sotto il profilo della cultura mica soggiogarli con la violenza? Io, per esempio avevo una fissa, volevo "umiliare" il liceo scolasticamente parlando, sia il classico che lo scientifico, perché sentivo che avevamo tutte le potenzialità per farlo. Il nostro più grande problema è che eravamo tutti maschietti quindi stavamo veramente messi male sotto il profilo delle motivazioni adolescenziali. Non avevamo fanciulle che potessero darci un po' di respiro e sana magia. Infatti io già sentivo l'esigenza di marinare la scuola almeno 2 volte al mese per andare al liceo scientifico di Portici, tanto per citarne uno, e rendermi conto effettivamente di come erano messi bene. :) (:

Poi, per quanto mi riguarda, avevo un altro problema: quello economico. Si perché io volevo già essere indipendente; sentivo questa esigenza ma non avevo un soldo in tasca! Ah e come soffrivo...ahahah.

Il post non è finito qui anzi continuerebbe ma non vado avanti per rispetto, affetto e in alcuni casi tenerezza per le persone descritte sopra, altrimenti volerebbero davvero parole grosse.


Concludo dicendo che nViDio è sempre quello messo meglio sia sotto il profilo meramente economico, sia sotto il profilo culturale e sia sotto il profilo professionale. Questo però non significa che non abbia avuto momenti difficili dove è stato costretto veramente ad illuminare l'oscurità. La sua oscuirità però!

Tu che leggi e sei estraneo ai fatti potresti essere incuriosito e magari potresti chiederti perché...

Tu che invece leggi e lo conosci, perché in quella sezione ci sei stato direttamente o per sentito dire...
nViDio:~ ...stai capendo perché?

10 04 /\ 25 14

I'm just a man
who walks
alone